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speriamo vada tutto bene.


Posted By on 16 Mar, 2020

Sono giorni difficili.
Una improvvisa burrasca ci ha colto. E non era prevista in questo modo. Amici, famiglie, nonni e bambini; allievi e comandanti oggi sono alla cappa. Fermi. Ognuno deve fare la sua parte.
Dobbiamo mettere da parte l’idea del singolo, rinunciare al proprio orticello e cortile; dobbiamo sostenerci come comunità. Come un solo equipaggio. Siamo tutti consapevoli che è difficile. Il fortunale è forte, intenso e lungo.
Non dobbiamo mostrargli il fianco. Può trascinare in mare i compagni di una vita. Non possiamo a volte nemmeno piangerli, ora. Medici, Farmacisti, Volontari, Infermieri sono in prima linea per tutti noi. Ma non solo loro. Penso a chi tiene aperti i negozi di alimentari, i Cassieri, i Poliziotti, le Forze dell’Ordine, la Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco, i Ferrovieri e tantissimi altri. Chissà quanti dimentichiamo di citare. Ma sono qui, come gli operai delle industrie che mandano avanti il paese: i lavoratori che sono la spina dorsale del nostro benessere.
Ecco, a loro forte va il nostro GRAZIE! ogni giorno. Perchè, “o Capitano, mio Capitano”, siamo tutti sulla stessa barca.
Facciamo il nostro dovere. Restiamo in cabina fino a nuovi ordini. Portiamo assieme “nave Italia” in un porto sicuro.
Abbiamo cambiato le bandiere, sono belle nuove, speriamo siano di buon auspicio e che ci portino fortuna, nella speranza di rivederci ancora tutti insieme.

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Mare da lupi, lupi di mare.


Posted By on 29 Feb, 2020

Un antico detto sanremese recita ” se vai in guerra di una preghiera, ma dinne due se vai in mare. Detto che ci fa intendere quanto pericoloso possa essere affrontare con superficialità l e nostre uscite di pesca in barca. Le premesse per la buona riuscita di una battuta di pesca , o di qualsivoglia attività nautica, si costruiscono però con la barca all’ormeggio.
Qualsiasi barca , per quanto ben concepita, e meticolosamente costruita, se non è coadiuvata dalla prudenza del suo armatore, rischia di divenire un serio pericolo per questi e per il suo equipaggio. In mare i problemi si cerca il più possibile di prevenirli ed evitarli , prima ancora di affrontare il mare.
A cominciare con le valutazioni delle previsioni meteo: decidere di effettuare un’uscita a pesca sfruttando una finestra di bel tempo di poche ore è da incoscienti, poichè le previsioni sono appunto tali e come ogni proiezioni basata su modelli statistici , non danno la matematica certezza dell’avverarsi di quelle determinate condizioni.
Può capitare (anzi, molto spesso è così!) che il maltempo anticipi rispetto l previsto per via di cambi repentini di pressione o di sbalzi termici importanti.La preparazione al mare avverso sicompie in porto, a partire dal giorno prima di mollare gli ormeggi.
La ripartizione dei pesi a bordo è fondamentale, soprattutto su barche leggere e piccole, poiché quasi sicuramente in condizioni di mare mosso gli squilibri dei pesi mal mal distribuiti la sbandata è garantita!
Durante la navigazione in condimeteo avverse l’ordine perentorio del comandante a tutto l’equipaggio di restare ognuno ai propri posti , egli è il responsabile dell’incolumità di chiunque sia ospite a bordo. della propria imbarcazione.

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L’ ultimo dato fornito dal mipaaf si riferisce a dicembre 2018 e conta 1.054.584 pescatori ricreativi registrati. Nel recente convegno di Civitavecchia, i ricreativi si sono approssimati oltre i due milioni(senza nessun riscontro ufficiale). Mentre i professionisti sembrerebbe siano solo intorno ai 36.000.
Nel caso qualcuno lo avesse dimenticato( la comunicazione d’esercizio) è obbligatoria per chiunque prenda in mano una canna o un fucile subacqueo e che, sempre nel caso qualcuno lo avesse dimenticato al momento sarebbe scaduto lo scorso 31 dicembre senza la consueta comunicazione del MIPAAF sulla continuazione della sua validità.
Questo è un articolo che ho sintetizzato e copiato al titolo (per aspera ad astra, che letteralmente significa: sino alle stelle superando le difficoltà) è una rubrica di pescare in mare,di cui sono abbonato, per non rimanere indietro. La rubrica è si apre con l’ editoriale di Stefano Navarrini da cui ho desunto l’ articolo.
A proposito di censimenti, al circolo nautico 3 miglia siamo 90 soci, di cui 48 con barca tra annuali e stagionali.

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Auguri


Posted By on 26 Dic, 2019

Cari soci, la direzione vi augura un sereno fine anno, con il piacere di avervi nel nuovo anno in questa piccola famiglia che è il nostro prezioso Circolo Nautico 3 miglia.
Buone Feste e un felice 2020.

Santa Claus windsurfer go surfing with sailboard at ocean waves in tropical sunny windy weather – New Year’s and Christmas vacation concept

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Un demone terribile.


Posted By on 1 Dic, 2019

Parole parole parole! Bisognerebbe imparare dalla natura, e copiarla, perché ella parole non fà. Le onde si abbattono sulla costa, una dopo l’altra ti rullano a colpi ripetuti e non danno tregua fino allo sfinimento, le onde non fanno parole agiscono spronate dal vento e basta.
Nadia Terranova in I leoni di Sicilia scrive: ( lo scirocco è una coperta calda gettata sulla Sicilia). Io ho cambiato solo la regione e l’ho fatta mia! giusto per la burrasca da sudest passata che ha portato con sé mare e pioggia, fango e plastica, canneti e legna, ossa e animali.

Le quattro di questa mattina, un incubo. Il fragore della burrasca e della pioggia incessante, ma incessante è poco, per poter definire la forza con cui, la natura spesso si abbatte sul nostro presente. II terrore di un ripetersi l ‘evento straordinario che portò a tutti un brutto risveglio. L’ anno passato il boato della burrasca a memoria non ha eguali,il baccano dei marosi sulla costa, l ‘intensità spaventosa del vento. Questa mattina benché afflitto dallo spauracchio passato, per fortuna mi accorsi quasi subito che la cosa sarebbe avvenuta non con una forza tale da farmi sentire così fragile.
Elenco qui di seguito i soci che si sono prodigati a rendere di nuovo operativa la nostra associazione. Inizio questo mio elenco dai soci che malgrado le strade interrotte, i viadotti crollati, hanno prestato del tempo a spese proprie.
Armando e Marco Sorrentino, Luigi Cesti, Claudio Di Francesco, Marco Caudana, e Silvia Chiabotto.
I residenti: Giovanni Montemurro, Rossetti Dante, Franco Dileonardo, Antonio Billeci, Arben Lila(Ben), Aldo Lana, Agim muca( Jimmy), Mario Marchi, e Franca, Maurizio Striuli, Renato Deberto, Halit Dedej, Mario Raio. nomino anche, il non socio ma sempre disposto ad aiutare; Andrea Isoardi.
Un ringraziamento particolare va al nostro presidente, Radice Maurizio che non rifiuta mai nessuna iniziativa.
Spero di non aver dimenticato nessuno.
Grazie a tutti per il vostro buon cuore che anima il nostro C.N.3miglia

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