Mare da lupi, lupi di mare.

Posted on 29 Feb, 2020


Un antico detto sanremese recita ” se vai in guerra di una preghiera, ma dinne due se vai in mare. Detto che ci fa intendere quanto pericoloso possa essere affrontare con superficialità l e nostre uscite di pesca in barca. Le premesse per la buona riuscita di una battuta di pesca , o di qualsivoglia attività nautica, si costruiscono però con la barca all’ormeggio.
Qualsiasi barca , per quanto ben concepita, e meticolosamente costruita, se non è coadiuvata dalla prudenza del suo armatore, rischia di divenire un serio pericolo per questi e per il suo equipaggio. In mare i problemi si cerca il più possibile di prevenirli ed evitarli , prima ancora di affrontare il mare.
A cominciare con le valutazioni delle previsioni meteo: decidere di effettuare un’uscita a pesca sfruttando una finestra di bel tempo di poche ore è da incoscienti, poichè le previsioni sono appunto tali e come ogni proiezioni basata su modelli statistici , non danno la matematica certezza dell’avverarsi di quelle determinate condizioni.
Può capitare (anzi, molto spesso è così!) che il maltempo anticipi rispetto l previsto per via di cambi repentini di pressione o di sbalzi termici importanti.La preparazione al mare avverso sicompie in porto, a partire dal giorno prima di mollare gli ormeggi.
La ripartizione dei pesi a bordo è fondamentale, soprattutto su barche leggere e piccole, poiché quasi sicuramente in condizioni di mare mosso gli squilibri dei pesi mal mal distribuiti la sbandata è garantita!
Durante la navigazione in condimeteo avverse l’ordine perentorio del comandante a tutto l’equipaggio di restare ognuno ai propri posti , egli è il responsabile dell’incolumità di chiunque sia ospite a bordo. della propria imbarcazione.